Abduction, nel senso stretto del termine inglese, vuol dire rapimento. Nella terminologia ufologica è il presunto sequestro di esseri umani da parte degli UFO, ritenuto un fenomeno reale da alcuni sostenitori dell’ufologia.
Numerose persone in tutto il mondo avrebbero espresso la credenza di essere state rapite da esseri alieni, e condotte a bordo di veicoli spaziali o in luoghi difficilmente accessibili, come basi militari sotterranee, dove affermano di avere subito esami di tipo medico.
Il fenomeno, detto anche incontro ravvicinato del IV tipo secondo la classificazione Hynek, è stato descritto da chi sostiene di averlo vissuto come un’esperienza sovente invasiva e traumatica che ha come incipit il missing time, ossia un presunto blocco del tempo (non dimostrato scientificamente).
Molte persone si rivolgono ad uno psicologo per via di uno strano sogno ricorrente, o di una fobia riguardo, ad esempio, un certo animale e solo in un secondo tempo, spesso con l’ausilio dell’ipnosi regressiva, si avvicinano alla definizione della loro situazione di addotti.
Se si escludono i casi più eclatanti, infatti – in cui alcune persone vengono destate nel cuore della notte e prelevate a forza, o anche in presenza di testimoni oculari (si pensi al caso Travis Walton) – spesso i soggetti vivono la propria esperienza ignorandola completamente, o intuendola solo alla lontana.
Nel corso di un abduction, infatti, di norma una persona non viene svegliata, ma viene spostato il suo livello di consapevolezza dal sonno ad una veglia semi-onirica, un po come ipnotizzare una persona addormentata, indurla a fare un giro e poi riportarla dove è stata prelevata.
Inoltre, secondo molte testimonianze, i rapimenti avverrebbero in uno status in cui si può levitare e attraversare le pareti, accrescendo così la sensazione di sognare.
Le prove scientifiche a sostegno della tesi aliena dei rapimenti (ovviamente) non costituiscono una certezza, ma la tendenza più accreditata pare essere quella del disturbo psichiatrico. Secondo alcuni psichiatri, ci sarebbe una spiegazione più semplice e razionale al vuoto temporale (missing time).
Il missing time, si riferisce a una lacuna nella memoria di un soggetto, relativa ad un determinato periodo di tempo, da alcuni minuti ad alcuni giorni di lunghezza, tale vuoto si verifica solitamente dopo un contatto con degli UFO; molto spesso, sotto regressione ipnotica, affiorano ricordi di entità che prelevano il soggetto e lo esaminano fisicamente, cancellando poi il ricordo dell’accaduto dalla sua mente.
La scienza associa questo fenomeno a problemi mentali di tipo psicotico, o di rimozione auto-forzata di un ricordo traumatico (reale o immaginario) che la psiche non può sopportare; anche le droghe portano a stati allucinogeni dove il soggetto può arbitrariamente immaginare qualunque cosa, come in questo caso un rapimento alieno. Le similitudini nei racconti dei testimoni dipenderebbero dalla comune struttura della mente umana.
La sensazione di tempo mancante può essere connessa anche al fenomeno della dissociazione, che può capitare anche nella vita quotidiana quando il cervello è occupato a svolgere compiti monotoni e ripetitivi; ad esempio, quando si guida in autostrada si può avere un calo dell’attenzione cosciente, per cui non ci si accorge di avere superato uno svincolo.
Non è raro che al ricordo originale venga sostituito un ricordo-schermo (screen memory), fatto di immagini realistiche e che costituiscono un evento fittizio e banale a copertura di un certo lasso di tempo mancante, mentre altre volte nella mente del soggetto viene lasciata memoria del vuoto temporale.
Le teorie sviluppate dagli ufologi per spiegare il fenomeno sono molteplici. La più semplice sostiene che gli alieni sarebbero in grado di rimuovere il ricordo del rapimento dalla memoria cosciente ma non dal subconscio, per cui il ricordo può emergere con l’ipnosi; ci si chiede però come mai una specie aliena progredita non sia in grado di eliminare il ricordo in modo completo.
Altri ritengono che sarebbe lo stesso soggetto a rimuovere inconsciamente l’esperienza perché traumatica. Secondo altri ufologi, il missing time sarebbe invece la prima fase che attuerebbero le entità aliene nello svolgimento di un rapimento: la tecnologia aliena sarebbe così avanzata da poter agire sul continuo spazio-tempo e quindi deliberatamente bloccarlo per prelevare l’individuo. La teoria del blocco del tempo non è però scientificamente dimostrata.
Fra i patterns di località, le persone in questione vengono prese dall’abitacolo della loro auto (per lo più in posti isolati), dal proprio letto, ecc. Ne consegue che l’abduction può avvenire ovunque e che non c’è immunità geografica. Non è neanche chiaro, se i soggetti rapiti, siano stati scelti in base a delle determinate caratteristiche o prelevati casualmente.
Elementi caratteristici durante il rapimento alieno
- Paralisi: il soggetto prova la sensazione di essere paralizzato e di giacere su una superficie dura, senza potersi muovere. A volte nell’ambiente si manifestano luci brillanti e si avverte la presenza di altri esseri.
- Essere spiati: il soggetto sente di essere osservato, da qualcosa di indefinibile.
- Sogni lucidi: il soggetto vive sogni lucidi, particolarmente intensi e riferisce di essere stato capace di volare e attraversare superfici solide, come le mura di casa.
- Luci blu: durante il recupero dei ricordi originali, sotto ipnosi, ricorre l’immagine di una diffusa luce blu.
- Simboli: a volte il soggetto menziona strani simboli, lettere o disegni incomprensibili, che in contatti successivi vengono illustrati dai presunti ET.
- Esseri non umani: il soggetto spesso sogna esseri le cui fattezze variano dallo stereotipo del Grigio (alto circa un metro e venti, macrocefalo e grandi occhi ovali neri), a spettrali figure alte e incappucciate, al tipo Nordico, biondo con penetranti occhi azzurri.
- Insonnia: in particolare concomitanza con le ore centrali della notte, verso le 3.00, è comune l’insonnia. Il soggetto entra in uno stato di tensione, perché nel cedere al sonno teme il ripetersi dell’esperienza. Non di rado appaiono sfere di luce o lampi di luce blu al di là di una finestra o verso il soffitto.
- Suoni e ronzii: manifestazioni acustiche di origine ignota, simili ad impulsi, ticchettii o frequenze acutissime, talvolta meccaniche.
- Richiami: alcuni addotti sentono di doversi recare in luoghi a loro sconosciuti, e spesso ben specifici.
- Luoghi: il soggetto sogna grandi città di cristallo o di acciaio con edifici di foggia strana, cieli dal colore innaturale, o l’interno di sale dalle pareti metalliche dotate di apparecchiature futuristiche. Frequentemente il soggetto riferisce di essersi trovati di fronte allo schermo di un video o di un computer, in cui qualcuno proietta immagini di avvenimenti.
- Visioni: chiudendo gli occhi nel desiderio di addormentarsi, di colpo si manifestano immagini di alieni di vario genere accanto al letto, o di UFO, che svaniscono riaprendo gli occhi.
Effetti fisici risultanti dalle abductions
- Cicatrici o segni: si evidenziano soprattutto nella zona della bocca, del naso, dietro o nelle orecchie, sui genitali o sotto il ginocchio e nelle mani.
- Bruciature inspiegabili: idem.
- Dolori: frequenti quelli alla schiena o al collo, o ai genitali.
- Per le donne: gravidanze apparenti (isteriche, secondo la medicina) e sparizione del feto prima del parto. Le fenomenologie sono talvolta accompagnate da sogni vividi in cui la donna viene fatta partorire anzitempo da qualcuno, spesso esseri non umani.
- Sinusiti croniche: il blocco, o la sensazione di occlusione nasale, sono frequenti, talvolta in associazione ad epistassi (perdite di sangue).
- Fobie: in particolare nei confronti degli occhi neri o di creature (anche animali) con occhi neri e grandi, come gufi e foche. Si palesano fobie nei confronti degli ambienti ospedalieri e delle procedure mediche. Tipiche quelle verso gli insetti e alcuni rumori meccanici, nonché disagio di fronte a film o altre rappresentazioni di tipo apocalittico.
- Emorragie: tipiche quelle nasali e dalle orecchie, e per le donne talvolta in aree genitali.
- Mal di testa: è un altro sintomo piuttosto frequente, talvolta accompagnato da perdita dell’equilibrio e malumore.
- Corpi estranei: si manifestano sottocute. Di norma sono duri e sferoidali, e non superano il mezzo centimetro. Ad una analisi medica superficiale possono apparire come inusuali depositi calcarei o comunque litici, mentre una volta estratti rivelano una composizione minerale anomala. Forse si tratta di impianti (definiti anche microimpianti) di origine aliena. Un noto chirurgo americano, Roger Leir, ha estratto 25 impianti, tutti con caratteristiche e composizione chimica diverse dai materiali conosciuti sulla Terra.
In particolare, con la collaborazione dell’ufologo Derrel Sims, esperto in impiantistica aliena, è stato estratto dal corpo di un cittadino americano di nome Tim Cullen, un oggetto inspiegabile, impiantato in occasione di un incontro ravvicinato con un UFO dal diametro di 30 metri, avuto nel 1978. L’oggetto era dotato di un corpo nucleare metallico, di 4 cm di larghezza e 7 di lunghezza, rivestito da una membrana rosso-marrone e dotata di numerosi recettori collegati alle terminazioni nervose.
Conseguenze post abductions
- Potenziamento di facoltà psichiche quali telepatia, preveggenza e l’evidenziarsi della capacità di emettere energia curativa (pranoterapia).
- Improvvisa tendenza alla protezione ambientale, al vegetarianismo e al rispetto della natura in genere. Spesso ci si associa a cause comunitarie, ispirazioni, credo e tendenze New Age, sviluppando un profondo senso civile. La sensazione di avere un compito da portare a termine risulta parte integrante del post-incontro.
- Intenso interesse negli UFO e fenomeni associati, nonché il desiderio di apprendere argomenti inerenti la scienza, l’astronomia e la magia.
- Frequentazione di corsi di Yoga, di meditazione o di arti marziali, quasi a cercare una disciplina mediante la quale “allineare” e riequilibrare mente, corpo e spirito.
- Irresistibile necessità di scoprire di più su se stessi e sul cosmo.
- Sensazione dell’imminenza di un disastro di dimensioni bibliche, coincidente con la fine del mondo conosciuto e con l’inizio di un mondo nuovo.
- Problemi nella sfera sessuale, forse derivanti da alcune procedure riproduttive o ispezioni dell’area genitale.
- Interazione con gli apparecchi elettrici ed elettronici (computers): interferire in qualche modo con le trasmissioni televisive, dare o prendere la scossa, apparecchi elettrici che si spengono o si accendono da soli in presenza del soggetto.
- Sensazione di essere in parte alieno, o comunque il sentirsi diversi dalla gente comune, con gusti e abitudini inusuali.
- Forte tendenza antisociale che, unita all’insorgere della passione per la natura, può portare a vivere in campagna o in montagna.
Nella casistica di Abductions, parecchi eventi hanno suscitato clamore e impressionato la comunità di addetti al settore, sia per l’attendibilità dei racconti, anche dettagliati che per il verificarsi di determinate circostanze, accadute a persone vittime di questi rapimenti.
Fra gli innumerevoli i più importanti: I coniugi Hill, Travis Walton, gli italiani Fortunato Zanfretta e Valerio Lonzi, l’Amm. Richard Evelyn Byrd, Linda Cortile Napolitano, Alan Godfrey e molti altri.