Alice Elizabeth Doherty, divenuta nota come la «Minnesota Woolly Girl», ha la straordinaria onorificenza di essere l’unica americana registrata nella storia ad essere nata con l’ipertricosi lanuginosa, una condizione estremamente rara e insolita.
Alice Doherty, è nata con una chioma di circa cinque centimetri di capelli biondi fini e setosi su tutto il corpo, il 14 marzo 1887 a Minneapolis. Nessuno dei suoi familiari era noto per delle caratteristiche simili, dunque i suoi genitori si trovarono smarriti nel cercare di capire perché la loro bambina fosse affetta da questa patologia.

Suo padre Aloysius, in particolare, trovò la situazione particolarmente difficile da comprendere, tuttavia si accorse ben presto che la piccola Alice dagli occhi azzurri, rappresentava una meraviglia umana, che il pubblico avrebbe pagato bene e volentieri per poterla vedere.
Alice fu mostrata dai suoi genitori come attrazione sideshow fin da quando aveva due anni, ma tale era la richiesta di vedere la «ragazza di lana», che questo portò rapidamente a tour più impegnativi. Più tardi fu presentata a livello commerciale da sua madre e dalla One-Man Band del Professor Weller in tutto il Midwest degli Stati Uniti.

A quanto si racconta, Alice era una bambina brillante e giocosa. Era curiosa nello spirito tanto quanto lo era vederla. Un suo sostenitore, uno scrittore del Wisconsin, scrisse che la bambina era «allegra come un gattino», mentre un altro in Michigan la definiva «la bambina più miracolosa mai nata». All’età di 5 anni, i peli del suo viso misuravano più di dodici centimetri e da adolescente superarono i ventidue.
Alice è stata costantemente un’attrazione ad hoc, presentata per periodi di tempo prolungati, in quella che si può definire un’esposizione in vetrina. La pratica comune per gli organizzatori o i membri della famiglia era quella di affittare uno spazio destinato agli affari nel centro di una città affollata, allestire una mostra e vendere i biglietti al pubblico prima di trasferirsi in un’altra città.
Molte delle meraviglie umane più importanti si guadagnavano allo stesso modo il loro sostentamento, così anche la famiglia Doherty riusciva a guadagnare e a vivere una vita agiata grazie alla loro unica figlia.
Nonostante l’ipertricosi sia una patologia estremamente rara, all’epoca in cui Alice era in tournée – alla fine dell’Ottocento – non era l’unica, nello stesso periodo venivano esibiti anche Stefan Bibrowski (“Lionel the Lion-faced Man”) e Fedor Jeftichew (“Jo-Jo The Dog Faced Boy”), che si dimostrarono entrambi decisamente più fortunati sia in termini di fama che di fortuna rispetto ad Alice. Ciò era probabilmente dovuto al fatto che avevano alle spalle promotori leggendari, Alice, d’altra parte, era una tranquilla ragazza americana amministrata dai membri della famiglia.
Alice era nata con un viso unico, ma dentro era la ragazza della porta accanto. Non fu mai interessata al divertimento, è continuò a esibirsi per mantenere la sua famiglia. Si accontentò di andare in pensione nel 1915 a Dallas, a 28 anni, e lì morì pacificamente, per cause sconosciute, il 13 giugno 1933, all’età di 46 anni. Alice Doherty è sepolta al Calvary Hill Cemetery and Mausoleum di Dallas.