Il Blue Planet Project è un documento misterioso che ha creato molto fermento tra gli ufologi nel momento in cui è emerso all’inizio degli anni Novanta. Il documento, descrive in dettaglio una lunga vicenda di collaborazione con il governo e di alleanze con entità extraterrestri che si suppone, abitano o visitano regolarmente il Pianeta Terra.
I documenti sarebbero stati compilati segretamente da uno o più scienziati che avrebbero stipulato un contratto con il governo degli Stati Uniti per effettuare ricerche approfondite su un’ampia gamma di fenomeni legati agli alieni, tra cui:
- Importanti incidenti UFO e i manufatti/alieni che sono stati recuperati dai luoghi dell’incidente
- Varie razze di alieni (ad esempio, Grigi, Pleiadi, Rettiliani, ecc.)
- Autopsie su cadaveri alieni eseguite dal governo degli Stati Uniti
- Mutilazioni di bestiame
- Esperimenti top-secret di riproduzione ibrido alieno/umano
- Rapimenti alieni ed esperimenti eseguiti su esseri umani
- La complicità segreta tra la NSA e la CIA per sopprimere i rapporti sugli incontri extraterrestri
- Basi segrete sulla Terra e sulla Luna di proprietà degli alieni
- L’acquisizione decennale di tecnologie aliene da parte del governo degli Stati Uniti
- Alleanze segrete tra il governo degli Stati Uniti e alcune razze aliene
- I cerchi nel grano e la loro connessione con gli alieni
- Alieni interdimensionali
- L’organizzazione “Majestic-12
- Base di Dulce, la struttura sotterranea top-secret per la ricerca sugli alieni
- L’insabbiamento del governo degli Stati Uniti sulla verità riguardo il fenomeno UFO
Chi è l’autore del Blue Planet Project?
La paternità del Blue Planet Project è ufficialmente classificata come «Anonimo», tuttavia, molti ritengono che rappresenti in gran parte il lavoro di uno scienziato ricercatore di nome Jefferson «Jeff» Souza.
I dettagli sulla vera identità di Souza sono scarsi, inoltre ci sono diverse congetture sulla natura del suo rapporto con il governo degli Stati Uniti. Secondo la maggior parte delle fonti, Souza era uno scienziato alle dipendenze del governo degli Stati Uniti.
Il suo incarico era quello di documentare e analizzare i diversi aspetti del fenomeno UFO visitando i vari siti degli incidenti UFO e condurre sessioni di interrogatorio con gli alieni catturati. Souza compilò segretamente note e disegni di questi eventi, e si assicurò copie di altre documentazioni che riguardavano il suo campo di ricerca.
Va considerato che Souza potrebbe non aver lavorato da solo, nonostante ciò, la maggior parte delle informazioni contenute nel libro Blue Planet Project sono generalmente attribuite a lui. Tutto quello che è scritto in questo testo, comprende oltre trent’anni di lavoro.
Blue Planet Project: panoramica
I documenti, i disegni e le annotazioni contenuti nel Progetto Pianeta Blu sono organizzati in 11 sezioni (o capitoli). Di seguito è riportato un elenco di queste sezioni, insieme a un breve riassunto del loro contenuto.
1) Il governo invisibile
In questa sezione si discute di una struttura gerarchica segreta che comprende la partnership tra diverse razze aliene e il governo degli Stati Uniti. Contiene un organigramma che descrive in dettaglio una «catena di comando» del Government’s Spaceship Defense Initiative (SDI), che viene indicato anche come Strategic Defense Initiative.
Questa operazione top secret ha sede nel complesso «Star Wars City», situato a Colorado Springs. Il Government’s Spaceship Defense Initiative, si sarebbe sviluppato in seguito alla legge sulla sicurezza nazionale del 1947, il National Security Act, un’iniziativa approvata dal presidente Harry S. Truman, che diede origine a quella che oggi conosciamo come la Central Intelligence Agency (CIA) e al National Security Council (NSC).
L’autore, menziona anche la fondazione del comitato segreto legato agli UFO conosciuto come Operazione Majestic 12 (alias MJ-12), e afferma che il fenomeno alieno è stata una delle motivazioni principali dietro la profonda riorganizzazione delle agenzie militari e di intelligence del governo degli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale.
Questa sezione parla anche di diversi progetti governativi segreti (ad esempio: SIGMA, AQUARIUS, GABRIEL, ecc.) creati come mezzo per replicare alle diverse tipologie di contatto alieno.
2) Informazioni sugli alieni presenti sulla Terra
In questa sezione sono contenute diverse rivelazioni uniche e interessanti riguardanti gli alieni, tra cui il punto di dati “bomba” che ci sarebbero almeno 160 diversi tipi di alieni che hanno regolarmente interagito con il Pianeta Terra ad un certo livello.
L’autore fornisce poi una lista di «Classificazioni extraterrestri», che include titoli come «Ospiti», «Visitatori», «Intrusi», «Cattivi» e «Colonizzatori». Sono elencati anche i tipi di alieni comunemente visti (ad esempio: Grigi, Nordici, Intradimensionali, Piccoli Umanoidi, ecc.), insieme ad un elenco cronologico di importanti schianti UFO.
3) Mutilazioni di bestiame
Questa parte del documento tratta il fenomeno delle mutilazioni del bestiame, insieme ad altre possibili spiegazioni sul perché gli esseri umani o gli alieni eseguirebbero queste aggressioni agli animali.
Una delle principali teorie proposte nel documento, è che le ghiandole surrenali del bestiame vengono specificamente studiate in modo mirato, poiché l’adrenalina è l’ingrediente principale di diverse droghe sintetiche si presume che sia in grado di ripristinare le cellule umane ad un ritmo accelerato. Viene inoltre offerta una breve discussione sul famigerato fenomeno degli «elicotteri neri» e sul loro rapporto con la mutilazione del bestiame.
4) Il collegamento antartico
Questa sezione invece, offre teorie sulla natura del tempo e sull’interdimensionalità, nonché sull’esistenza di «stargate» o portali, attraverso i quali possono viaggiare le varie creature extraterrestri. L’autore afferma che il Pianeta Terra è «coperto» da ogni genere di portali, tunnel, corridoi, ecc. che possono consentire l’accesso ad altri mondi o dimensioni.
5) Fenomeni dei cerchi nel grano
Questa sezione, fornisce uno sguardo interessante sulle possibili cause dei cerchi nel grano, compreso il modo in cui gli alieni possono aver fatto leva su alcuni aspetti della rete energetica globale per creare campi di forza elettromagnetici che possono generare questo fenomeno fisico.
L’autore cita anche antichi monumenti di pietra (ad esempio, Stonehenge) costruiti in punti strategici di questa rete energetica.
6) La base di Dulce
In quella che è forse una delle sezioni più inquietanti del Blue Planet Project, l’autore descrive una struttura sotterranea nota come la Base di Dulce, ovvero un vasto complesso sotterraneo multilivello progettato per essere il centro della ricerca genetica (tra le altre cose).
L’autore afferma che in almeno un’area del complesso, migliaia di specie ibride aliene sono state create artificialmente nei laboratori attraverso un programma top-secret di manipolazione genetica e di riproduzione.
7) Alcuni tipi di forme di vita aliena che conosciamo
Questa sezione, contiene descrizioni molto dettagliate relative alle varie specie aliene, comprese le caratteristiche vitali come la pressione sanguigna e la temperatura corporea. L’autore sottolinea il concetto che le autopsie siano state eseguite anche sugli alieni. Ci sono anche i dettagli riguardanti la storia antropologica di sette diverse razze aliene.
8) Tecnologia aliena
In questa sezione, l’autore spiega le capacità interdimensionali di varie astronavi aliene, insieme ad alcune delle tecnologie che il governo degli Stati Uniti si è procurato dagli alieni in diversi campi di interesse come: la scienza, la medicina e le armi.
Viene anche fornita una descrizione molto dettagliata di un piccolo dispositivo di impianto alieno conosciuto come S.B.M.C.D. (Spherical Biological Monitoring and Control Device), con allegato lo schema tecnico del dispositivo.
9) Tecnologia segreta del Governo degli Stati Uniti
Questa sezione parla in modo dettagliato delle caratteristiche degli «elicotteri neri», e propone delle teorie sull’origine di questi velivoli, che potrebbero essere pilotati da personale militare o dagli alieni. Vengono discussi anche altri dispositivi di sorveglianza avanzati e/o top secret.
10) Rapimenti alieni
Questa sezione descrive il fenomeno dei rapimenti alieni in modo molto dettagliato, con particolare attenzione ai legami comuni che amalgamano migliaia di queste vicende. L’autore afferma che l’obiettivo generale della maggior parte dei rapimenti alieni è quello di creare sinteticamente una specie ibrida aliena/umana mediante esperimenti riproduttivi con soggetti umani.
Alcuni dei resoconti più inquietanti includono l’estrazione di feti umani da donne incinte da parte degli extraterrestri allo scopo di “incubarli” in un laboratorio di riproduzione ibrida situato a bordo delle loro astronavi. Sono descritti anche altri esperimenti bizzarri, tra cui la manipolazione del DNA e il controllo della mente.
11) Dispositivi di inculturazione e la pratica della manipolazione della mente
Questa sezione, descrive in dettaglio alcuni dei dispositivi e delle tecniche che gli alieni utilizzerebbero per controllare o manipolare i pensieri e i processi cerebrali dei loro soggetti umani. Varie specie aliene si servono di vari tipi di dispositivi per il controllo della mente, tra cui impianti, raggi laser oscillanti, display olografici e persino alcuni tipi di farmaci avanzati.
Il Progetto Pianeta Blu contiene anche un paio di Appendici che scavano ulteriormente nei dettagli di alcuni degli elementi sopra menzionati.
Secondo i rapporti più diffusi, l’autore del Blue Planet Project venne “scoperto” dopo la pubblicazione e la distribuzione del materiale top-secret, e dopo essere stato preso di mira venne licenziato da parte del governo degli Stati Uniti. Successivamente, Souza si sarebbe nascosto, tuttavia non esistono informazioni disponibili su dove si possa trovare, o se sia vivo o morto.
Il fatto che le ampie informazioni offerte dal Progetto Pianeta Blu siano vere o meno rimane altamente un mistero, tuttavia questo singolare manuale si è sicuramente assicurato un posto nelle storie di Charles Fort.