L’incidente di Betty e Barney Hill è uno dei casi più famosi di un presunto rapimento alieno nella storia, fu un test MK-Ultra?
I due coniugi affermarono che il 19 settembre 1961 stavano tornando a casa da una vacanza in Canada quando videro una luce brillante nel cielo che iniziò a inseguirli e infine atterrò sulla strada di fronte a loro.
Raccontarono di essere stati avvicinati da esseri grigi con grandi occhi che li portarono all’interno del velivolo a forma di disco metallico ed eseguirono su di loro vari esami clinici, tra cui un rudimentale test di gravidanza condotto su Betty.
Riferirono anche che gli fu mostrata una mappa stellare che si supponeva indicasse l’origine dei loro rapitori. In seguito gli Hills riuscirono a recuperare alcuni dei loro ricordi sotto ipnosi la cui storia fu ampiamente divulgata dopo essere stata pubblicata in un libro e adattata in un film per la TV.
Tuttavia, alcuni scettici hanno suggerito che la storia degli Hills sia stata influenzata dalla loro esposizione alla cultura popolare, come i film e i libri di fantascienza, o dal loro stress psicologico come coppia interrazziale in un’epoca caratterizzata dal clima di tensione razziale.

Altri hanno proposto spiegazioni più sinistre sulla loro esperienza, come quella di essere stati vittime di un esperimento top secret di controllo mentale condotto dalla CIA o da altre agenzie governative.
Uno dei progetti più noti della CIA è stato l’MK-Ultra, il quale prevedeva la sperimentazione umana non autorizzata con vari farmaci e metodi per alterare gli stati mentali e le funzioni cerebrali.
Il progetto iniziò nel 1953 e fu interrotto nel 1973 dopo essere stato smascherato dalle indagini del Congresso. L’MK-Ultra mirava a sviluppare tecniche e sostanze che potessero essere utilizzate durante gli interrogatori, il lavaggio del cervello, la tortura psicologica e lo spionaggio.
Tra le droghe utilizzate vi erano LSD, la mescalina e l’eroina. Tra i metodi utilizzati figurano elettroshock, ipnosi, deprivazione sensoriale, isolamento e abusi verbali e a sfondo sessuale.
Alcuni teorici della cospirazione hanno ipotizzato che gli Hills fossero stati soggetti involontari dell’MK-Ultra o di un progetto simile che utilizzava l’LSD o altri allucinogeni per indurre falsi ricordi o alterare la percezione della realtà.
Essi sostengono che ciò potrebbe spiegare alcune delle incongruenze e delle imprecisioni presenti nella loro storia, come la visione di un oggetto che si muoveva verso l’alto invece che verso il basso come una stella cadente; la capacità di guidare per ore dopo essere stati drogati; le descrizioni vaghe o contraddittorie dei loro rapitori; o la visualizzazione di una mappa stellare che non corrispondeva a nessuna costellazione conosciuta all’epoca.
Secondo questa teoria, gli Hills potrebbero essere stati presi di mira per vari motivi: perché erano attivisti di spicco per i diritti civili; perché avevano accesso a informazioni sensibili grazie al loro lavoro di impiegato postale (Barney) e di assistente sociale (Betty); perché facevano parte di uno studio in corso sulle coppie interrazziali; o perché erano semplicemente soggetti di test scelti casualmente.

La teoria suggerisce anche che alcune delle persone coinvolte nel loro caso potrebbero aver fatto parte della cospirazione: come il dottor Benjamin Simon, che li ipnotizzò, John G. Fuller, che scrisse il loro libro, o Walter Webb, che indagò sul loro caso per il NICAP, un’organizzazione che si occupa di ricerca sugli UFO.
Uno di quelli che giunsero a credere che gli Hills fossero stati sottoposti a un incontro del tipo MK-ULTRA fu il defunto Philip Coppens. Egli disse:
“È chiaro che gli Hill erano monitorati dai servizi segreti dell’USAF [U.S. Air Force] prima che avvenisse l’incontro, attraverso il maggiore James MacDonald, che aveva stretto amicizia con loro qualche tempo prima.
Betty Hill scrisse a Donald Keyhoe, [ricercatore e autore nel campo degli UFO], il quale, nonostante ricevesse più di cento lettere al giorno, si concentrò su questo caso inizialmente trascurabile.
Nel giro di ventiquattro ore, Keyhoe aveva organizzato la visita agli Hill di scienziati di alto livello, tra cui C.D. Jackson, che in precedenza (non certo per caso) aveva lavorato alle tecniche di guerra psicologica per il presidente Eisenhower [corsivo mio]. Per una questione di coincidenze, Jackson conosceva già il maggiore MacDonald, con il quale intervistò in seguito gli Hills“.
Philip continuò:
“Sembra che Betty e Barney Hill fossero al centro di una rete che coinvolgeva i servizi segreti dell’USAF e i migliori esperti militari in materia di guerra psicologica. Le prove suggeriscono che gli Hill erano soggetti – vittime – di un esperimento psicologico“.
Tuttavia, non ci sono prove conclusive a sostegno di questa teoria, al di là di speculazioni e indizi circostanziali. Non esiste alcuna prova che l’MK-Ultra o qualsiasi altro progetto simile abbia mai sperimentato degli scenari legati ai rapimenti alieni o che abbia preso di mira individui specifici per effettuare il controllo mentale.

Inoltre, non c’è alcuna indicazione che le persone coinvolte nel caso degli Hills fossero collegate all’MK-Ultra o ad altre operazioni segrete.
Esistono anche spiegazioni alternative per quanto riguarda le anomalie della loro storia: illusioni ottiche causate dalle condizioni atmosferiche, distorsioni della memoria causate da stress o traumi, influenze culturali dovute all’esposizione ai media o ancora influenze subconscie dovute a credenze o aspettative personali.
Pertanto, sebbene sia possibile che l’MK-Ultra abbia avuto un ruolo nel plasmare l’esperienza degli Hills – o almeno la nostra percezione di essa – non ci sono prove sufficienti per concludere che si sia trattato di un test deliberato per il controllo della mente orchestrato da forze oscure.