Jimmy Carter è stato senatore dello Stato della Georgia dal 1963 al 1967, 76° governatore della Georgia dal 1971 al 1975 e 39° presidente degli Stati Uniti dal 1977 al 1981. Tuttavia, prima di essere una di queste illustri personalità, avrebbe vissuto un incontro ravvicinato.
Jimmy Carter fu testimone di un oggetto volante non identificato (UFO) nel 1969, due anni prima di diventare il governatore della Georgia. Durante la sua carica di governatore della Georgia, Jimmy Carter fu invitato dall’Ufficio Internazionale UFO di Oklahoma City, Oklahoma, al fine di stilare un rapporto ufficiale sull’avvistamento.
Il contenuto del documento scritto da Jimmy Carter è diventato un importante punto di conflitto tra gli ufologi e i media. La descrizione è chiara e precisa, eppure ci sono diverse questioni che riguardano la storia. Jimmy Carter ha visto un UFO o è successo qualcos’altro?
L’avvistamento UFO di Jimmy Carter
La sera dell’avvistamento dell’UFO, Jimmy Carter aveva tenuto un discorso presso la sede di un Lions Club a Leary, in Georgia, nel 1969. Il Lions Clubs International, è un’organizzazione internazionale di assistenza fondata nel 1917 a Chicago.
Secondo il resoconto di Jimmy Carter, verso le 19.15 uno dei presenti attirò l’attenzione del futuro presidente indicando uno strano oggetto nel cielo notturno. Questo oggetto, era di colore bianco e luminoso, quasi quanto la Luna che quella sera era già sorta nel cielo. La luce si trovava a circa 30 gradi sopra l’orizzonte, dalla posizione in cui i presenti, sbalorditi, osservavano lo strano oggetto.
L’oggetto si mosse verso gli spettatori e poi si fermò poco dopo alcuni pini, mutando il colore tra il rosso, il nero, il blu e poi il bianco prima di scomparire in lontananza. Jimmy Carter riteneva che l’oggetto non identificato fosse dotato di illuminazione autonoma e fosse composto da un materiale non propriamente solido.
Carter affermò di non essere stato il solo a osservare l’UFO. Disse che con lui c’erano almeno 10-12 persone e che il fenomeno era durato circa 10-15 minuti.
Nel suo rapporto ufficiale del 1973, Jimmy Carter disse: “Eravamo una ventina di persone in piedi fuori da un piccolo ristorante, credo una sala da pranzo di una scuola superiore, e una specie di luce verde apparve nel cielo occidentale. Era subito dopo il tramonto. Diventava sempre più luminosa. E poi alla fine è scomparsa. Non aveva alcuna sostanza solida; era solo una luce dall’aspetto molto particolare. Nessuno di noi riusciva a capire cosa fosse”.
Le problematiche della storia
Dopo la presentazione del rapporto, nel 1976, l’anno prima che Jimmy Carter diventasse presidente degli Stati Uniti, si aprirono le indagini ufficiali sull’incidente. Durante l’indagine vennero alla luce alcune considerazioni.
Una delle questioni che riguardano il rapporto di Carter sulla vicenda UFO consiste nel fatto che la data dell’evento sia stata messa in discussione. Carter disse che l’avvistamento dell’UFO avvenne nell’ottobre 1969; tuttavia, gli investigatori scoprirono che il Lions Club aveva dei registri che riportavano l’evento nove mesi prima dell’ottobre del 1969.
I verbali del Lions Club indicano che Jimmy Carter tenne il suo discorso alla sezione Leary del club, che ebbe luogo il 6 gennaio 1969… e non in ottobre. È opportuno sottolineare, comunque, che l’ambientazione di questo incontro descritta da Carter nella sua relazione e nelle successive interviste ai media, corrisponde al verbale della riunione del Lions Club, per cui è possibile che sia solo la data ad essere errata.
In ogni caso, il verbale del Lions Club non menziona l’interruzione della riunione a causa dell’avvistamento di un UFO. Alcuni fanno notare che il Leary Lions Club si è ufficialmente sciolto mesi prima del presunto avvistamento dell’ottobre 1969, rendendo più plausibile la data di gennaio.
A questo punto è bene notare che la mancata presenza nei verbali delle riunioni di questo presunto avvistamento di un UFO non significa necessariamente che esso non si sia verificato. I resoconti di una riunione registrano gli eventi, gli argomenti e le eventuali votazioni che si verificano durante la stessa. La registrazione dell’avvistamento di un UFO che potrebbe aver interrotto questa riunione non sarebbe obbligatoriamente registrata dalla segreteria del club.
Il secondo aspetto emerso dal rapporto di Carter e dalla successiva indagine è che quando le persone presenti alla riunione del Lions Club furono interrogate sull’incidente, la maggior parte di loro non ricordava quanto accaduto quella notte o non considerava l’incidente come qualcosa di significativo o eccezionale. Solo un uomo ricordava di aver visto qualcosa quella notte nel cielo e disse che si trattava di una piccola luce blu, forse un pallone meteorologico, tuttavia si trattava di un evento accaduto diverso tempo prima al quale non aveva dato molta importanza.
Sebbene la maggior parte degli avvistamenti di UFO sia considerata una storiella senza fondamento da parte di personaggi stravaganti, la formazione di Jimmy Carter è spesso menzionata come un elemento che contribuisce a rendere più credibile questa vicenda. Jimmy Carter si era formato presso il Georgia Institute of Technology, il Georgia Southwestern College e si era laureato presso l’Accademia Navale degli Stati Uniti nel 1946.
Dopo essersi diplomato all’Accademia navale, Carter fu destinato alla base di New York in occasione del programma della Marina rivolto ai sottomarini nucleari. In questo periodo seguì corsi supplementari di fisica nucleare e sulla tecnologia dei reattori.
Jimmy Carter pronunciò più volte dichiarazioni in cui affermava che, grazie alle sue conoscenze nel campo della fisica, era in grado di escludere qualsiasi possibilità del fatto che avesse assistito al passaggio di un’astronave aliena. Ammise che il modo migliore per descrivere l’accaduto fosse “un evento inspiegabile“.
Possibili spiegazioni
Una possibile spiegazione di questo avvistamento UFO potrebbe essere che Carter abbia visto il pianeta Venere. Il 6 gennaio 1969, il cielo notturno era limpido a Leary e Venere era “vicino alla sua massima luminosità” visibile a ovest, ovvero nella direzione da cui Carter sosteneva fosse arrivato l’UFO.
Due diversi studiosi di ufologia hanno concordato che quanto visto da Jimmy Carter quella notte non era un UFO, ma piuttosto la luminosità di Venere, o il suo alone. Quando nel 2007, in un’intervista, gli venne chiesto di parlare di questa teoria, Jimmy Carter non era d’accordo sull’idea di aver davvero visto Venere.
Carter disse di essere un astronomo dilettante che aveva già visto Venere in passato e di avere familiarità con la sua figura. Poiché non riusciva a trovare una spiegazione scientifica di ciò che aveva visto, Carter raccontò ai giornalisti di aver ipotizzato che si trattasse di un velivolo militare della Eglin Air Force Base, che si trova a circa 3 ore di auto a sud ovest di Leary, in Georgia, sulla Florida Panhandle.
Nel 2020 è stato portato a termine uno studio sulle nubi di bario ad alta quota, concludendo che ciò che Carter aveva visto era ‘totalmente coerente’ con ciò che era stato lanciato da Eglin AFB quella notte.