La battaglia di Kursk (5 luglio-23 agosto 1943) è stata una delle più grandi e sanguinose battaglie della storia dell’umanità. Lo scontro, avvenuto a sud di Mosca, ha coinvolto due milioni di persone, 6.000 carri armati, 4.000 aerei. Alla fine i sovietici hanno registrato 250mila vittime, i nazisti 500mila.
L’Operazione Barbarossa
L’Operazione Barbarossa, in tedesco Unternehmen Barbarossa, in russo è stata la denominazione in codice tedesca per l’invasione dell’Unione Sovietica durante la seconda guerra mondiale; tale nome fu ispirato dalle gesta dell’imperatore del Sacro Romano Impero Federico Barbarossa. L’attacco, previsto originariamente per il 15 maggio 1941, venne posticipato da Hitler prima al 27 dello stesso mese e successivamente al 22 giugno, a causa del colpo di Stato anti-tedesco di Belgrado.
Fu la più vasta operazione militare terrestre di tutti i tempi; il fronte orientale, aperto con l’inizio dell’operazione, fu il più grande e importante teatro bellico dell’intera seconda guerra mondiale e vi si svolsero alcune tra le più grandi e sanguinose battaglie della storia. Nei quattro anni che seguirono l’apertura delle ostilità tra Germania ed Unione Sovietica, decine di milioni di militari e civili persero la vita o patirono enormi sofferenze, sia a causa degli aspri ed incessanti scontri che delle condizioni di vita miserevoli in cui vennero a trovarsi.
L’Operazione Cittadella
Dopo essere stato pesantemente sconfitto a Stalingrado, Hitler sperava di potersi prendere una rivincita. Il piano era quello di circondare l’Armata Rossa, colpendo simultaneamente da sud e da nord. L’operazione è stata nominata in codice Operazione Cittadella In quel momento i leader militari sovietici stavano pianificando un’offensiva estiva per capitalizzare il successo di Stalingrado.
Ma venendo a conoscenza dell’Operazione Cittadella, lo Stato maggiore sovietico cambiò tattica e posticipò l’offensiva per contrastare l’attacco tedesco anticipando l’attacco, le truppe sovietiche hanno rafforzato la propria difesa, rendendola impenetrabile. Sono state organizzate infatti otto linee difensive ben fortificate Quando i tedeschi hanno dato il via all’offensiva, il 5 luglio, sono riusciti a ottenere qualche progresso nella parte meridionale, ma a nord dovettero scontrarsi con le linee di difesa sovietiche.
La famosa battaglia di carri armati di Prokhorovka (12 luglio) ha visto schierarsi 1.000 carri armati su ogni fronte A Prokhorovka i tedeschi hanno utilizzato soprattutto carri armati pesanti (Tigre e Pantera), sperando di riuscire a sconfiggere i carri armati sovietici T-34 e KV. Ma le loro speranze sono andate in frantumi Subito dopo la battaglia di Prokhorovka, le truppe sovietiche hanno lanciato operazioni offensive strategiche a nord e a sud. Entrambe le operazioni sono terminate con successo. Alla fine dell’agosto del 1943 l’Armata Rossa aveva conquistato terreno.
I tedeschi iniziarono così a ritirarsi