Nel 1976, una troupe televisiva impegnata nel girare un episodio di una serie TV in una «casa degli orrori», si imbatte in un manichino piuttosto malconcio, salvo poi accorgersi che si tratta di un corpo mummificato.
Nessuno scrittore o romanziere di Hollywood potrebbe scrivere una storia più strana e bizzarra di questa. Alcuni anni dopo si sarebbe scoperto che la mummia era in realtà il cadavere di un uomo. Una bella leggenda metropolitana, ma è tutto vero. Benvenuti al «Pike»!
The Pike: Il parco dei divertimenti
Il Pike era un vecchio parco dei divertimenti situato a Long Beach, California, era sede delle classiche attrazioni di un luna park: una sala giochi, uno stabilimento balneare e un ottovolante. Esisteva già dal 1902, nulla a che vedere con l’ospitare un cadavere come attrazione, ma il parco chiuse definitivamente nel 1979.
Il Pike veniva spesso utilizzato dagli studi cinematografici e televisivi come location per le riprese. Tre anni prima che il Pike chiudesse la rete ABC stava girando alcune scene del telefilm The Six Million Dollar Man (L’uomo da sei milioni di dollari) per l’episodio intitolato «Carnival of Spies» (Spie al luna park) sul piazzale della fiera.
Un addetto di scena, che stava preparando il set per la scena del gran finale, ruppe accidentalmente il braccio a quello che si pensava fosse fino a quel momento, un manichino di cera che pendeva da un patibolo, così fece quello che avrebbe fatto qualsiasi addetto di scena; come se non fosse accaduto nulla provò a riattaccarglielo. Fu in quel momento che risultarono visibili un osso umano e del tessuto muscolare.
Il cadavere era quello di Elmer McCurdy, che negli ultimi sessant’anni aveva vissuto una lunga avventura senza neanche saperlo. Quando gli investigatori esaminarono il cadavere, rimasero scioccati nello scoprire che incastrati nella sua gola, c’erano un penny del 1924 e un biglietto del Sonney Amusement’s Museum of Crime di Los Angeles. Ulteriori indagini rivelarono una ferita d’arma da fuoco al petto con il proiettile ancora all’interno. Fu proprio quel proiettile a risolvere il caso, gli investigatori riuscirono a rintracciarlo fino al luogo di fabbricazione.
Elmer Mccurdy
In seguito si scoprì che Elmer era stato un rapinatore di banche e treni dal 1905 al 1911. La sua carriera di fuorilegge – non proprio fortunata – finì nelle prime ore del mattino del 7 ottobre 1911, quando fu rintracciato da un gruppo di sceriffi in un fienile che utilizzava per nascondersi. Dopo un ora di conflitto a fuoco, gli uomini riuscirono a colpirlo con un fucile Winchester 32-20. Dopo la sua morte il corpo fu riportato a Pawhuska, Oklahoma, dove, in linea con l’epoca venne messo in mostra come avvertimento per gli altri fuorilegge.

Fu imbalsamato, poichè nessuno reclamò il suo corpo e divenne un’attrazione locale soprannominato «Il Bandito che non si arrendeva». Nei sessant’anni successivi il cadavere è apparso in numerosi parchi del divertimento, dal Monte Rushmore, in South Dakota, fino al suo ultimo luogo di ritrovamento in California.
Oggi Elmer è sepolto nel cimitero di Summit View a Guthrie, Oklahoma, sotto due metri cubi di cemento, una precauzione presa dall’impresa di pompe funebri incaricata nell’evitare futuri spostamenti e mostre della salma.
Anche se «Carnival of Spies» è stato interrotto e ripreso in un secondo momento, non è stato il primo film ad essere girato nel parco dei divertimenti «The Pike». Infatti, il cadavere di Elmer può essere visto anche in diverse parti del film di spionaggio del 1933 «Narcotic».