Nel 1910 venne edificato a Louisville, Kentucky, il Waverly Hills Sanatorium, una struttura sanitaria specializzata nell’assistenza ai pazienti affetti da tubercolosi. In quell’epoca, non si disponeva di vaccini o antibiotici per contrastare l’infezione e i malati richiedevano prolungati soggiorni ospedalieri.
L’epidemia di tubercolosi che si diffuse in America tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo fu una delle più gravi crisi sanitarie della storia. La malattia, chiamata anche «Peste Bianca», causava febbre, tosse, emorragie e morte. Per curare i malati, venne costruito nel 1910 il Waverly Hills Sanatorium, un ospedale specializzato che poteva accogliere fino a 400 persone, tra cui anche bambini. Il sanatorio offriva trattamenti sperimentali e spesso dolorosi, ma aveva anche spazi ricreativi e didattici per i pazienti.
La tubercolosi era un problema grave a Louisville, dove le zone umide vicino al fiume Ohio favorivano la proliferazione del batterio responsabile della malattia. Per combattere l’epidemia e curare i malati, si decise di costruire un sanatorio di due piani in legno, con un edificio centrale per la gestione e due padiglioni all’aria aperta, ciascuno con una capacità di venti pazienti.
La tubercolosi era una malattia infettiva e mortale che colpiva i polmoni e richiedeva un lungo periodo di isolamento e riposo. L’ospedale di Waverly Hills avrebbe offerto ai pazienti un ambiente tranquillo e salubre, circondato dalla natura e lontano dalla città.
Tuttavia, non tutti i pazienti avevano la fortuna di guarire. Alcuni di loro dovevano sottoporsi a operazioni chirurgiche sperimentali e invasive, che spesso causavano più danni che benefici. Alcuni dei pazienti sarebbero rimasti lì per mesi, anche anni, fino a quando non fossero guariti o deceduti. L’ospedale di Waverly Hills è stato un precursore nel campo degli interventi chirurgici sperimentali per il trattamento della tubercolosi.
Per trattare la tubercolosi, i medici ricorrevano a operazioni molto invasive che comportavano la rimozione di parti del polmone o addirittura di un intero organo respiratorio. Questa procedura si chiamava pneumectomia. Un altro intervento era la toracoplastica, che consisteva nel togliere diverse costole per far collassare il polmone malato. In media, i pazienti dovevano rinunciare a 7-8 costole. Poiché era troppo rischioso asportarle tutte in una volta, i pazienti venivano sottoposti a più operazioni fino al completamento della toracoplastica.
L’ospedale cadde al centro di molte voci riguardanti la sua elevata mortalità e le condizioni disumane dei pazienti. Una delle leggende – mai verificate – sosteneva che 63.000 persone fossero morte durante la loro permanenza al Waverly Hills Sanatorium. Tuttavia, l’assistente del direttore, il dottor J. Frank W. Stewart, riferì che il numero di morti più alto registrato in un anno era stato di 152. Questo dato suggerisce che 63.000 fosse una cifra esagerata e infondata.
L’ospedale fu chiuso nel 1961 a seguito dell’avvento degli antibiotici, l’edificio è rimasto abbandonato per decenni. Oggi, però, i visitatori possono esplorare le sue stanze e i suoi corridoi, alla ricerca di fenomeni paranormali. I proprietari organizzano tour guidati e notti di caccia ai fantasmi da marzo a agosto. Un tempo centro di cura per i malati di tubercolosi, il Waverly Hills Sanatorium è ora una delle attrazioni più spettrali del Kentucky.
La stanza 502
Un racconto spaventoso che si tramanda da generazioni riguarda il Waverly Hills Sanatorium e la sua misteriosa stanza 502. Si narra che una giovane infermiera di nome Mary Hillenburg si tolse la vita impiccandosi fuori dalla finestra di questa stanza. La causa del suo gesto disperato fu la scoperta di essere incinta fuori dal matrimonio. Il padre del bambino era un medico sposato che non voleva riconoscere la paternità.
Secondo diverse testimonianze, il fantasma di Mary si aggira ancora tra le mura del Waverly Hills Sanatorium, il luogo dove morì in circostanze misteriose. Alcuni medium e sensitivi che hanno visitato la struttura, dicono di aver avuto comunicazioni con lo spirito di Mary. Uno di questi, afferma che Mary gli ha confidato di non essersi suicidata, ma di essere stata assassinata da quattro uomini che le avevano praticato un’aborto clandestino.

Il tunnel della morte
Un altro luogo che ha suscitato leggende e racconti di apparizioni spettrali è quello che è stato ribattezzato il «tunnel della morte». Si tratta di un passaggio sotterraneo dotato di un meccanismo di funi che veniva usato dal personale sanitario per il trasporto dei materiali durante l’inverno. Il tunnel era collegato all’ospedale e si diceva che fosse usato anche per portare via i cadaveri dei pazienti deceduti.
Il tunnel era noto per essere un luogo lugubre e inquietante, poiché i seguito venne utilizzato per trasferire i corpi dei pazienti morti. I medici e le infermiere pensavano che i vivi avrebbero sofferto di più se avessero assistito al triste spettacolo dei carri funebri che attraversavano i corridoi, quindi il tunnel serviva a nascondere i decessi.
Cominciarono a circolare voci secondo cui i cadaveri fossero gettati giù per il canale e accatastati come rifiuti in attesa di essere portati via. Molti visitatori affermano di aver avvistato delle figure spettrali e di aver udito dei sospiri nel tunnel.
Il popolo ombra
Le figure ombra sono un fenomeno paranormale che consiste nell’apparizione di sagome scure e indistinte, spesso con forma umanoide, che si muovono nell’ambiente circostante. Non si tratta di semplici ombre proiettate da oggetti o persone, ma di entità autonome e misteriose. Esistono diverse teorie sulle origini e la natura di queste presenze. Alcuni esperti del paranormale ritengono che siano le impronte energetiche di anime in pena, che si manifestano in modo incompleto e confuso.
Altri ipotizzano che siano esseri provenienti da altre dimensioni o realtà, che possono interagire con il nostro mondo in modo casuale o intenzionale. Altri ancora sostengono che siano entità malevole e pericolose, che cercano di instillare paura e angoscia nelle persone che le incontrano. Quest’ultima interpretazione si basa sul fatto che molte testimonianze riportano una sensazione di oppressione e di minaccia quando si avvista una figura ombra, come se si trattasse di un presagio di sventura.
Naturalmente non possiamo sapere di cosa si tratta, ma supponendo che siano di natura malvagia, quale potrebbe essere la ragione della loro presenza? Le risposte fornite non sono troppo confortanti.
Un’importante distinzione da fare nel campo della parapsicologia è quella tra gli spiriti umani e gli spiriti non umani. Gli spiriti umani sono le anime di coloro che hanno vissuto una vita terrena e che, per vari motivi, non hanno ancora trovato la pace. Possono essere benigni o maligni, a seconda delle loro intenzioni e del loro grado di evoluzione. Gli spiriti non umani, invece, sono esseri che non hanno mai avuto un’incarnazione fisica e che appartengono a dimensioni diverse da quella umana. Alcuni di essi sono chiamati demoni, ma ci sono anche altre categorie di entità che possono influenzare positivamente o negativamente gli esseri viventi.
Secondo alcuni, gli esseri umani hanno uno spirito che può essere sfruttato da forze oscure come fonte di potere. Un’altra ipotesi sostiene che una massa così grande di esseri umani sarebbe facilmente rilevabile da qualsiasi demone che volesse portarli all’inferno. Queste sono solo speculazioni, ma non è difficile pensare che una moltitudine di anime smarrite e disperate possa attrarre gli spiriti malvagi.
Molti visitatori di Waverly Hills hanno raccontato di aver visto delle figure scure che si aggirano per il sanatorio. Queste presenze sono state avvistate soprattutto nel tunnel usato per trasportare i cadaveri o nelle vicinanze della stanza 502. Queste creature sono chiamate spiriti ombra e sono tra i fenomeni più inquietanti del luogo.
Il Creeper di Waverly Hills
Sebbene la struttura sia già abitata da diverse entità, si dice che ci sia qualcosa di più sinistro, una forza oscura che domina il luogo.
Il Creeper è una presenza inquietante che si manifesta occasionalmente a Waverly Hills, trasmettendo un senso di angoscia a chiunque lo incontri. Questa creatura tenebrosa, è in grado di muoversi agilmente sul pavimento, sulle pareti e anche sul soffitto. Incontrare il Creeper a Waverly Hills è certamente una delle esperienze più spaventose che si possano vivere nella struttura.
Una delle teorie più diffuse è che il Creeper sia il risultato di un esperimento scientifico andato male, una creatura geneticamente modificata che si è evoluta in modo incontrollabile. Altri sostengono che il Creeper sia una forma di vita aliena, arrivata sul nostro pianeta con una missione sconosciuta. Alcuni addirittura ipotizzano che il Creeper sia una manifestazione del caos, un’entità extradimensionale che si nutre della paura e della sofferenza.
Una possibilità è che il Creeper sia uno spirito umano, tuttavia il suo aspetto e il suo comportamento sono così diversi da quelli di qualsiasi altra entità conosciuta, per cui è difficile classificarlo in una categoria precisa. Il Creeper sembra sfidare ogni logica e ogni legge naturale.
Questo lo rende uno spirito malefico? Forse. Alcuni credono che le creature demoniache siano attratte dai luoghi in cui si trovano molti spiriti umani, e Wavery Hills sembra essere uno di questi. Il Creeper potrebbe essere una creatura che non è mai stata umana, che si ciba dell’energia dei defunti, o forse, è qualcosa di completamente diverso, un’entità antica che non è stata ancora identificata, e forse non lo sarà mai.