• Home
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Contattaci
  • Sitemap
lunedì, Ottobre 20, 2025
Mysteria
  • Home
  • Trending
  • Timeline
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Login
  • Home
  • Trending
  • Timeline
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Mysteria
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

I rotoli del mar morto, gli antichi manoscritti ebraici

Molti di questi rotoli e frammenti hanno più di 2.000 anni e risalgono a prima della nascita di Gesù

Mysteria di Mysteria
18 Novembre 2023
in Storia
Tempo di lettura: 5 min
0
Home Storia
5
VISITE
Condividi su FacebookCondividi su X

I Rotoli del Mar Morto sono antichi manoscritti ebraici, scritti per la maggior parte in ebraico, alcuni in aramaico e qualcuno in greco. Molti di questi rotoli e frammenti hanno più di 2.000 anni e risalgono a prima della nascita di Gesù.

Tra i primi rotoli trovati dai beduini c’erano sette lunghi manoscritti in vari stadi di deterioramento. Esplorando altre grotte furono trovati altri rotoli e migliaia di frammenti. Negli anni che vanno dal 1947 al 1956 furono scoperte vicino a Qumran, nei pressi del Mar Morto, un totale di 11 grotte contenenti rotoli.

Una volta classificati, i rotoli e i frammenti risultarono essere circa 800 manoscritti. Circa un quarto di essi, o poco più di 200 manoscritti, sono copie di parti del testo ebraico della Bibbia. Ulteriori manoscritti riguardano antichi scritti ebraici extrabiblici, sia apocrifi che pseudepigrafi.

Amazon - I 100 libri Horror da non perdere!

Alcuni dei rotoli che più entusiasmarono gli studiosi erano scritti sconosciuti in precedenza. Includono interpretazioni di questioni di diritto ebraico, regole specifiche per la comunità della setta che viveva a Qumran, componimenti poetici e preghiere da usare nella liturgia nonché opere escatologiche contenenti idee sull’adempimento della profezia biblica e sugli ultimi giorni. Ci sono anche particolari commentari biblici, i più antichi precursori del moderno commentario dei testi biblici versetto per versetto.

Indice del contenuto

  1. Chi scrisse i Rotoli del Mar Morto?
  2. Gli abitanti di Qumran erano esseni?
  3. Nessun tentativo di occultamento, nessun rotolo nascosto

Chi scrisse i Rotoli del Mar Morto?

Vari metodi di datazione di antichi documenti indicano che i rotoli furono copiati o compilati fra il III secolo a.E.V. e il I secolo E.V. Alcuni studiosi hanno suggerito che i rotoli venissero nascosti nelle grotte da ebrei di Gerusalemme prima della distruzione del tempio nel 70 E.V. Tuttavia la maggioranza degli eruditi che studiano i rotoli trovano questa idea in disaccordo con il contenuto dei rotoli stessi. Molti rotoli rispecchiano idee e usanze che erano contrarie a quelle delle autorità religiose di Gerusalemme. Questi rotoli ci presentano una comunità che credeva che Dio avesse rigettato i sacerdoti e il servizio del tempio a Gerusalemme e che considerasse l’adorazione resa dalla setta nel deserto qualcosa che sostituiva il servizio del tempio. Pare improbabile che le autorità del tempio di Gerusalemme nascondessero una raccolta che includeva rotoli del genere.

Amazon - Libri di Stephen King

Anche se a Qumran c’era probabilmente una scuola di copisti, può darsi che molti rotoli venissero raccolti altrove e portati lì dai credenti. In un certo senso, i Rotoli del Mar Morto sono la raccolta di una vasta biblioteca. Come per qualsiasi biblioteca, la raccolta poteva includere le più svariate idee, e non tutte avranno necessariamente riflettuto i punti di vista religiosi dei lettori. Ad ogni modo, è più probabile che i testi di cui esistono copie multiple riflettano i particolari interessi e credenze del gruppo.

Gli abitanti di Qumran erano esseni?

Se questi rotoli erano la biblioteca di Qumran, chi erano gli abitanti di Qumran? Il prof. Eleazar Sukenik, che nel 1947 acquistò questi rotoli per l’Università ebraica di Gerusalemme, fu il primo a suggerire che questi rotoli fossero appartenuti a una comunità di esseni.

Gli esseni erano una setta ebraica che è menzionata dagli scrittori del I secolo Giuseppe Flavio, Filone di Alessandria e Plinio il Vecchio. Si fanno molte congetture sulle esatte origini degli esseni, ma pare siano sorti durante il periodo di disordini successivo alla rivolta dei Maccabei nel II secolo a.E.V. Giuseppe Flavio parlò della loro esistenza in quel periodo poiché indicò in maniera particolareggiata in che modo le loro idee religiose differivano da quelle dei farisei e dei sadducei. Plinio menzionò il luogo dove si trovava una comunità di esseni nelle vicinanze del Mar Morto, fra Gerico ed En-Ghedi.

Il prof. James VanderKam, studioso dei Rotoli del Mar Morto, ipotizza che “gli esseni che vivevano a Qumrân erano solo una piccola parte del più vasto movimento esseno”, che secondo Giuseppe Flavio contava circa 4.000 persone. Pur non corrispondendo perfettamente a tutte le descrizioni, il quadro che emerge dai testi qumranici pare corrispondere meglio agli esseni che a qualsiasi altro gruppo ebraico conosciuto di quel periodo.

Secondo alcuni, il cristianesimo ebbe inizio a Qumran. Nondimeno si possono scorgere sorprendenti differenze fra le idee religiose della setta di Qumran e i primi cristiani. Gli scritti di Qumran rivelano regole sabatiche severissime e una preoccupazione quasi ossessiva per la purezza cerimoniale. (Matteo 15:1-20; Luca 6:1-11) Si potrebbe dire la stessa cosa riguardo all’isolamento degli esseni dalla società, alla loro credenza nel destino e nell’immortalità dell’anima e all’enfasi che davano al celibato e alle idee mistiche circa il partecipare con gli angeli al culto. Ciò mostra che non si conformavano agli insegnamenti di Gesù e a quelli dei primi cristiani. – Matteo 5:14-16; Giovanni 11:23, 24; Colossesi 2:18; 1 Timoteo 4:1-3.

Nessun tentativo di occultamento, nessun rotolo nascosto

Negli anni che seguirono la scoperta dei Rotoli del Mar Morto furono prodotte varie pubblicazioni che misero subito le scoperte iniziali a disposizione degli studiosi di tutto il mondo. Ma le migliaia di frammenti rinvenuti in una delle grotte, detta grotta 4, presentavano un numero molto maggiore di problemi. Erano nelle mani di una piccola equipe internazionale di studiosi che si era stabilita nella parte orientale di Gerusalemme (allora appartenente alla Giordania) nel Museo archeologico della Palestina. In questa équipe non furono inclusi studiosi ebrei o israeliani.

L’équipe adottò la prassi di non concedere libero accesso ai rotoli finché non avesse pubblicato i risultati ufficiali della sua ricerca. Il numero degli studiosi che facevano parte dell’équipe venne mantenuto entro limiti prestabiliti. Quando un membro dell’équipe moriva veniva sostituito da un altro studioso soltanto. La mole di lavoro richiedeva un’équipe molto più grande e, in alcuni casi, maggiore conoscenza dell’ebraico antico e dell’aramaico. James VanderKam dice: “Decine di migliaia di frammenti richiedevano più di quanto otto esperti, benché molto versati, potessero realizzare”.

Con la guerra dei sei giorni del 1967, la parte orientale di Gerusalemme e i suoi rotoli vennero a trovarsi sotto la giurisdizione israeliana, ma non ci fu nessun cambiamento nella prassi seguita dall’équipe di ricercatori. Poiché il ritardo nella pubblicazione dei rotoli della grotta 4 aumentava e gli anni diventavano decenni, vari studiosi elevarono una protesta. Nel 1977 il prof. Geza Vermes dell’Università di Oxford lo definì il più grande scandalo accademico del XX secolo. Cominciarono a circolare voci secondo cui la Chiesa Cattolica nascondeva deliberatamente informazioni contenute nei rotoli che sarebbero risultate dannose per il cristianesimo.

Negli anni ’80 l’équipe fu infine estesa a 20 studiosi. Poi, nel 1990, sotto la guida del nuovo direttore, Emanuel Tov, dell’Università ebraica di Gerusalemme, l’équipe fu ulteriormente allargata fino a comprendere più di 50 studiosi. Venne stabilito un rigido programma per pubblicare tutte le edizioni dotte dei restanti rotoli.

Un vero passo avanti fu fatto inaspettatamente nel 1991. Prima venne pubblicato il volume A Preliminary Edition of the Unpublished Dead Sea Scrolls. Era stata applicata la tecnologia del computer a una copia della concordanza dell’équipe. Successivamente la Huntington Library di San Marino (California) annunciò che la sua serie completa di fotografie dei rotoli sarebbe stata messa a disposizione di qualsiasi studioso volesse prenderne visione. Dopo non molto, con la pubblicazione dell’opera A Facsimile Edition of the Dead Sea Scrolls, le fotografie dei rotoli non ancora pubblicati divennero facilmente accessibili.

Pertanto nello scorso decennio tutti i Rotoli del Mar Morto sono stati resi disponibili per essere esaminati. Le ricerche rivelano che non c’è stato nessun occultamento; non c’erano rotoli nascosti. Solo ora che vengono pubblicate le edizioni ufficiali finali dei rotoli può avere inizio un’analisi completa. Nel campo dei rotoli è nata una nuova generazione di studiosi.

Sorgente: Tratto da: Chi dite che io sia
Tags: ApocrifiAramaicoesseniExtrabibliciGerusalemmeGrecoManoscrittipseudepigrafiqumranrotoli del mar mortoStoria
Articolo Precedente

La massoneria alla conquista del Vaticano

Prossimo Articolo

La moderna esegesi biblica

Mysteria

Mysteria

Ogni persona è un enigma. È un puzzle non solo per se stesso, ma anche per tutti gli altri, e il grande mistero del nostro tempo è il modo in cui decifrare questo puzzle.

Prossimo Articolo
Esegesi

La moderna esegesi biblica

Effettua il login per partecipare alla discussione
  • A still-image screenshot from Kenny Veach’s M Cave Hike on YouTube.

    L’inspiegabile scomparsa di Kenny Veach

    33 condivisioni
    Condividi 13 Tweet 8
  • Nathan Campbell: La misteriosa scomparsa alla ricerca della Piramide Nera

    20 condivisioni
    Condividi 13 Tweet 3
  • Black Dolphin, il carcere che tutti i criminali vorrebbero evitare

    13 condivisioni
    Condividi 9 Tweet 2
  • Ripper Crew: i macabri riti degli squartatori di Chicago

    5 condivisioni
    Condividi 2 Tweet 1
  • Il miracolo e la tragedia: Kenji Iwamura e il suo SOS

    5 condivisioni
    Condividi 2 Tweet 1

Tag

Adolf Hitler Alieni Antico Egitto Archeologia Assassini Assassini Seriali Chernobyl CIA Cospirazioni Criminali Cronaca Nera Disastri Egitto Führer Germania Germania Nazista Giappone Guerra Fredda Hitler Inghilterra Italia Leggende Luna Luoghi Misteriosi Missioni Spaziali Misteri Irrisolti Misteri Religiosi Mysteria News NASA Nazismo Oggetti Misteriosi Omicidi Seriali Radiazioni Russia Scienza Seconda Guerra Mondiale Serial Killer Spazio Stati Uniti Storia Terzo Reich Ucraina UFO Unione Sovietica URSS
Facebook Twitter Telegram

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n°62 del 2001. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, ne del contenuto dei siti linkati.

Mysteria-Logo

2014 - 2023 © Copyright Mysteria - Designed by Bronx Design

Bentornato/a!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account di seguito

Password dimenticata?

Recupero della password

Inserire il nome utente o l'indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Login

Add New Playlist

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Contattaci

2014 - 2023 © Copyright Mysteria - Designed by Bronx Design

Questo sito web utilizza i cookie per diversi scopi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra Privacy e Cookie Policy.
Are you sure want to unlock this post?
Sblocco a sinistra : 0
Sei sicuro di voler cancellare la sottoscrizione?