Era il 1980 quando una coppia di anziani benestanti Charles e Catherine Romer stava tornando a casa a Scarsdale, New York, da una delle vacanze annuali nella loro casa invernale di Miami, in Florida.
Il pomeriggio dell’8 aprile 1980, la coppia, di 73 e 75 anni, fece il check-in in un hotel Holiday Inn a Brunswick, Georgia, dopo aver parcheggiato la loro Lincoln Continental nera a 2 porte del 1978 per andare in camera con tutti i bagagli.

Chiunque avesse osservato i coniugi Romer, gli sarebbe apparsa solo come una comune, anche noiosa, coppia di anziani che stava effettuando il check-in in un hotel, tanto che nessuno avrebbe avuto la minima idea, che i due stavano per diventare il punto di partenza di un caso misterioso mai risolto.
L’11 aprile, due giorni dopo, la direzione dell’hotel iniziò a insospettirsi, non avendo ricevuto nessuna notizia dalla coppia, che non aveva fatto alcuno sforzo per prolungare quello che doveva essere un semplice soggiorno di una notte. Nessuno rispondeva alla porta della stanza, la loro auto non c’era più, così si ritenne che i due anziani avevano deciso di lasciare l’hotel senza pagare il conto.
La polizia dopo essere stata avvertita, si recò sul posto per scoprire che la stanza era intatta, venne trovato anche il diario di Charles, dove accennava al fatto che si aspettavano di tornare a New York entro il 10 aprile. Tutto risultava piuttosto strano, poiché Charles sarebbe stato descritto dai parenti come un uomo estremamente meticoloso, che rendeva ancora più improbabile una possibile decisione di discostarsi dal suo piano originario.
Il mistero si fece ancora più fitto quando le autorità constatarono che tutti i loro effetti personali e i vestiti dei Romer, erano ancora nella stanza, così come una consistente quantità, compresa tra i 60.000 e gli 80.000 dollari, di gioielli di valore di proprietà dell’anziana donna, inoltre, era abbastanza evidente che i letti non erano mai stati utilizzati per dormire.
Gli unici indizi erano che i Romer erano stati visti chiacchierare con un’altra coppia più giovane fuori dalla loro stanza, e che un poliziotto della stradale aveva visto la caratteristica Lincoln Continental nera verso le 17:00 della stessa sera in cui i due anziani avevano fatto il check-in in una zona dove c’era una vasta gamma di ristoranti.
Si presumeva dunque, che i due fossero usciti per mangiare un boccone, quello che sarebbe successo dopo, poteva essere solo frutto di supposizioni. Dunque la polizia decise di recarsi in tutti i ristoranti della zona dove si ipotizzava fossero stati visti l’ultima volta.
Purtroppo nessuno si ricordava della coppia o della loro auto, quindi si passò a perlustrare anche l’autostrada, controllando ogni ristorante, stazione di servizio, roadhouse e dependance per oltre 120 miglia, senza ottenere nulla, nessun testimone, nessun segno degli anziani o della loro imponente auto, nulla. Anche quando furono setacciate le strade secondarie e le paludi vicine, non si trovò una sola traccia, era come se i Romer fossero spariti da un giorno all’altro dalla faccia della terra.
Nel frattempo, i figli di Charles Romer avviarono una propria ricerca, offrendo anche una sostanziosa ricompensa per chiunque avesse potuto dare qualche informazione, tuttavia tutto ciò che riuscirono a tirar fuori, fu la testimonianza di alcuni pescatori vicino all’isola di Jekyll che dissero di aver forse – senza nessuna certezza – visto la coppia. A parte questo presunto avvistamento, non c’erano ulteriori tracce, nessuna prova di un crimine, nessun indizio di dove fossero diretti o perché, e nemmeno avvistamenti della loro auto.
La ricerca continuò per anni, fino a quando non furono dichiarati ufficialmente morti nel 1985, in base ad una legge dello stato di New York, secondo la quale «una persona che è stata assente per un periodo continuo di cinque anni e che non può essere localizzata dopo un’accurata ricerca, può essere ritenuta morta qualora l’assenza non sia adeguatamente spiegata in nessun modo».
Negli anni successivi sono emersi sporadici indizi, come ad esempio una dichiarazione nel 2004 di una donna che diceva di essere stata quasi messa fuori strada da una Lincoln Continental nera che correva a tutta velocità, ma questo venne ritenuto troppo poco per seguire una pista plausibile. Molte altre le teorie e cospirazioni che hanno turbinato all’indomani della scomparsa dei Romer.
C’è stata naturalmente l’idea che si fossero imbattuti in soggetti poco raccomandabili e che fossero stati vittime di qualche losco individuo, sebbene anche tale ipotesi risultasse piuttosto dubbia. Tuttavia, poiché Charles era un uomo piuttosto benestante e un pezzo grosso dell’industria petrolifera, l’idea non era del tutto inverosimile.
Considerando che i figli avrebbero ricevuto una sostanziosa eredità dal testamento, anche i sospetti su di loro non mancarono, ma anche questa pista non aveva solide basi. Un’altra teoria, è che avessero semplicemente deciso di cenare, e dopo aver lasciato il ristorante fossero usciti di strada rimanendo intrappolati in una delle tante paludi e torbiere della zona, poi il veicolo sarebbe sprofondato nel fango per non essere più rivisto.
È stato persino suggerito che siano stati rapiti dagli alieni o che siano stati inghiottiti da un wormhole o da una sorta di portale verso un’altra dimensione. In ogni caso, né i Romer né il loro veicolo sono mai stati localizzati, e non c’è alcuna prova di ciò che ne è stato di loro e dell’auto.
Che ne è stato di questa coppia di anziani? Si sono imbattuti in un pasticcio, sono scomparsi in qualche palude acquitrinosa, o si è trattato come per qualcuno di alieni? Il caso è rimasto irrisolto, caratterizzato dalla totale mancanza di indizi o di connessioni concrete.