• Home
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Contattaci
  • Sitemap
martedì, Ottobre 21, 2025
Mysteria
  • Home
  • Trending
  • Timeline
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Login
  • Home
  • Trending
  • Timeline
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Mysteria
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Edward Mordake: la leggenda dell’uomo con due facce

Edward Mordake è in realtà una creazione letteraria del poeta del XIX secolo Charles Lotin Hildreth?

Mysteria di Mysteria
17 Novembre 2023
in Misteri Risolti, Miti e Leggende
Tempo di lettura: 8 min
1
Home Misteri Risolti
9
VISITE
Condividi su FacebookCondividi su X

Diverse generazioni di culture in tutto il mondo, hanno la loro collezione di misteri e leggende metropolitane. Questa è la storia di Edward Mordake, che ha certamente attirato l’immaginazione popolare per decenni. Ma Mordake era una persona reale?

Edward Mordake è nato nel 1887. Proveniente da una famiglia nobile, era considerato ai suoi tempi un uomo molto colto nelle arti della musica e studioso. È anche a prima vista una persona con un certo fascino, vestito in modo raffinato ed elegante.

Eppure, fin dalla sua nascita, Edward nasconde un terribile segreto che considera la maledizione della sua vita. Dietro la sua testa infatti, c’è un secondo volto, quasi femminile, con la particolarità di essere deforme. Edward lo percepisce come il suo gemello malvagio. È una storia quella di Edward Mordake, che ha certamente attirato l’immaginazione popolare. Ma una domanda è rimasta senza risposta. Mordake era una persona reale?

Amazon - I 100 libri Horror da non perdere!

Indice del contenuto

  1. Alla ricerca di Edward Mordake
  2. Domande e dubbi sul caso di Edward Mordake
  3. La fonte del caso di Edward Mordake
  4. Saggistica o fantascienza il caso di Edward Mordake?

Alla ricerca di Edward Mordake

La ricerca di informazioni su Mordake conduce i ricercatori ad un vecchio libro, Anomalie e curiosità della medicina (Anomalies and Curiosities of Medicine), pubblicato nell’ottobre del 1896. È stato scritto da due medici americani, George M. Gould e Walter L. Pyle, dove hanno raccolto tutti i tipi di casi medici bizzarri, compresa la storia di Mordake, che hanno presentato come segue:

Una delle storie più strane e anche più malinconiche sulla deformazione umana è quella di Edward Mordake, che si dice sia stato l’erede di uno dei più nobili personaggi della nobiltà inglese. Non ha mai rivendicato il titolo, tuttavia, si è suicidato nel suo ventitreesimo anno di vita. Visse in completa solitudine, rifiutando anche le visite dei membri della sua stessa famiglia.

Era un giovane di buone capacità, un profondo studioso e un musicista di rara abilità. La sua figura era notevole per la sua grazia, e il suo volto – cioè il suo volto naturale – era quello di Antinoo. Ma sulla nuca c’era un altro volto, quello di una bella ragazza, bella come un sogno, orribile come un diavolo. Il volto femminile era una mera maschera, occupando solo una piccola porzione della parte posteriore del cranio, ma esibendo comunque ogni segno di intelligenza, di tipo maligno. Si vedeva sorridere e sogghignare mentre Mordake piangeva.

Gli occhi seguivano i movimenti dell’osservatore, e le labbra borbottavano senza sosta. Non si sentiva alcuna voce, ma Mordake avvertiva che di notte, era trattenuto dal suo riposo dai sussurri odiosi, del suo diavolo gemello – come lo chiamava – che non dorme mai, ma parla sempre di cose di cui si parla solo all’Inferno.

“Nessuna immaginazione può concepire le terribili tentazioni che mi pone davanti. Per qualche imperdonabile malvagità dei miei antenati sono legato a questo demonio – per un demonio è sicuramente così. Vi prego e vi supplico di distruggerlo per le sembianze umane, anche se morirò per questo”.

Queste furono le parole dello sfortunato Mordake a Manvers e Treadwell, i suoi medici. Nonostante l’attenta sorveglianza però, riuscì a procurarsi del veleno, con cui morì, lasciando una lettera in cui chiedeva che il volto del demonio venisse distrutto prima della sua sepoltura, «per evitare che continui i suoi terribili sussurri nella mia tomba». Su sua stessa richiesta, fu sepolto in un luogo desolato, senza lapide o epitaffi leggendari che segnassero la sua tomba.

Purtroppo qui le tracce sulle informazioni riguardanti Mordake si dissolvono, perché Gould e Pyle non hanno mai rivelato da dove abbiano rinvenuto la storia. Dissero solo di aver ricavato la storia da quelle che chiamavano lay sources, ovvero da fonti al di fuori delle normali pubblicazioni scientifiche, e che non si conoscevano precedenti riferimenti a Mordake.

Amazon - Libri di Stephen King

Tuttavia, il fatto che questa prima versione conosciuta della storia di Mordake fosse in un libro di medicina (piuttosto che in una raccolta di racconti) contribuì ad aggiungere un tocco di autenticità alla vicenda. Nonostante Gould e Pyle sembravano disposti a includere nel loro libro quasi ogni tipo storia, per quanto discutibile, il loro lavoro era comunque un saggio. Presumibilmente potrebbero non aver inventato la storia di Mordake, ma è più probabile che ne abbiano sentito parlare da qualche parte.

Domande e dubbi sul caso di Edward Mordake

I tentativi di stabilire l’autenticità della storia di Mordake con prove evidenti del racconto, si sono dimostrate inconcludenti.

Da un punto di vista medico, il caso di Mordake potrebbe essere vero, o meglio, non impossibile. Dimostrerebbe il fenomeno del craniopagus parasiticus, che si verifica quando una testa gemella parassita, con un corpo non sviluppato, è legata ad una testa gemella sviluppata. Si tratta di un’eventualità rarissima, la storia della medicina registra appena una decina di casi, di cui solo tre sopravvissuti oltre la nascita e nessuno oltre i cinque anni. Oppure potrebbe essere un caso di diprosopia (noto anche come duplicazione del volto), che è il risultato di un’attività proteica anomala, non di un gemellaggio.

In entrambi i casi, si tratta di un fenomeno estremamente raro, e coloro che sono affetti da tali condizioni, in genere non vivono a lungo dopo il parto. Nel 2008 ad esempio, una giovane ragazza con due facce è nata in India ed è sopravvissuta solo per sei settimane.

Tuttavia, anche se il caso di Mordake può non essere impossibile, include dettagli scientificamente discutibili. I casi di craniopagus parasiticus ad esempio, coinvolgono sempre gemelli monozigoti (o identici), il che significa che i due gemelli sono sempre dello stesso sesso. Pertanto, Mordake non avrebbe potuto avere il volto di una donna sulla nuca, come specifica la storia ripresa da Gould e Pyle.

Ma i sostenitori della storia potrebbero ribattere su questo dettaglio, poiché c’è la possibilità che si tratti solo di un decoro aggiunto al racconto nel corso degli anni. Dopotutto, come si potrebbe determinare il genere di un volto in più? Riserve più serie, sono sollevate dalla generale mancanza di fonti e dettagli probatori della storia.

Già nel 1905, è possibile trovare un rapporto su The Theosophical Review (dicembre 1905) dove si nota che i due medici che presumibilmente ebbero la possibilità di osservare Mordake, Manvers e Treadwell, il nome dei due presunti medici curanti non risultavano nel Dizionario di biologia nazionale. Ne i loro nomi comparivano da nessun’altra parte, al di fuori della relazione sul caso Mordake.

Nel 1958, Paul Brewster, ricercatore di tradizioni popolari, interrogò i lettori del Journal of the History of Medicine alla ricerca di informazioni su Mordake, osservando che: «se questo è un vero caso di teratologia, dovrebbero esserci fonti autorevoli a riguardo». Il suo appello non ebbe risposta.

Ma questi dubbi e domande non sono stati sufficienti a confutare definitivamente la storia, e la credenza popolare nella sua esistenza, è stata sostenuta da scrittori del genere strano ma vero che hanno presentato il loro racconto ai lettori, come un fatto. Per esempio, è stato descritto come fatto in Strange People di Frank Edwards (1961) e nell’edizione 1977 del Libro delle Liste (The Book of Lists).

Mordrake Testa
La testa mummificata di Mordrake – in realtà, opera dell’artista Ewart Schindler

La fonte del caso di Edward Mordake

Tuttavia, si possono reperire informazioni che potrebbero risolvere l’enigma sull’identità di Mordake, perché in un certo senso è possibile trovare le fonti, su cui si sono basati Gould e Pyle.

Facendo delle ricerche per parole chiave nell’archivio dei giornali americani del XIX secolo (newspapers.com) si scopre che la storia di Mordake è apparsa in un articolo scritto dal poeta Charles Lotin Hildreth apparso sui giornali americani nel 1895, circa un anno prima della pubblicazione del libro di Gould e Pyle.

Fu pubblicato per la prima volta sul Boston Sunday Post l’8 dicembre 1895, e pochi giorni dopo fu pubblicato in una serie di altri giornali, tra cui il Parsons Daily Sun (11 dicembre) e The Decatur Herald (14 dicembre).

Mordake Article
Boston Sunday Post – 8 dicembre 1895

L’articolo, intitolato «Le meraviglie della scienza moderna: alcuni mostri per metà umani che un tempo si pensava fossero della covata del Diavolo», descrive una varietà di notevoli mostri umani i cui Hildreth sostiene di aver trovato in vecchi rapporti della Royal Scientific Society.

Tra i casi descritti dettagliatamente da Hildreth: la Fish Woman of Lincoln – una giovane ragazza le cui gambe, dai fianchi in giù, erano ricoperte di squame lucenti e terminavano nelle più esatte code di pesce. C’è una metà umana, metà granchio le cui mani e piedi terminano in enormi chele dal guscio duro.

Il melone figlio di Radnor, si apprende, aveva una testa delle dimensioni e del colore di un melone, senza organi di senso percepibili se non una fessura verticale per la bocca. Il signor Pewness di Stratton aveva i piedi dove dovrebbero esserci le mani, e viceversa.

Il quattrocchi di Cricklade aveva due serie di occhi, uno sopra l’altro. Jackass Johnny era stato maledetto con un paio di orecchie enormi, lunghe e pelose, esattamente come quelle di un asino. Il ragno di Norfolk era una cosa mostruosa che strisciava sulla pancia con sei zampe pelose e snodate, con artigli e una testa umana.

Le illustrazioni che hanno accompagnato l’articolo hanno aiutato i lettori a visionare tutti questi esseri sfortunati.

Mordake Article 1Mordake Article 2Infine la lista si conclude con la storia più strana e malinconica di Edward Mordake. Questo passaggio doveva essere la lay source di Gould e Pyle, poiché è letteralmente lo stesso che apparirà più tardi nel loro libro Anomalie e curiosità della medicina.

Saggistica o fantascienza il caso di Edward Mordake?

L’articolo di Hildreth si legge come saggistica, ed è certamente presentato ai lettori come tale. Gould e Pyle hanno evidentemente pensato che fosse un vero resoconto di vecchi casi medici. Non solo ne hanno tratto la storia di Mordake, ma hanno anche preso in considerazione il racconto dell’uomo quattrocchi di Cricklade e l’hanno ripetuto testualmente nel loro libro (ancora una volta, senza dare alcun credito a Hildreth).

Ma se si esamina da vicino l’articolo di Hildreth, si può notare che lo stesso diventa enigmatico. Prima di tutto, cos’è questa Royal Scientific Society che egli sostiene essere la sua fonte? Intendeva la Royal Society di Londra? Forse sì, o forse se n’è uscito con una società dal suono adeguatamente impressionante ma in realtà inesistente?

E se si riferiva alla Royal Society of London, allora dovrebbe essere possibile rintracciare riferimenti precedenti ai casi da lui descritti. Dopo tutto, le prime transazioni della Royal Society sono state tutte scannerizzate e sono ricercabili online, tra i cui atti non figura però nessuno dei mostri descritti nell’articolo del Boston Sunday Post.

Infatti, questi personaggi come la donna pesce di Lincoln e il ragno di Norfolk non vengono menzionati da nessuna altra parte prima di emergere nell’articolo di Hildreth. E quando ce ne rendiamo conto, è allora che diventa più evidente che l’articolo di Hildreth era solo frutto della sua fantasia. Tutto è scaturito dalla sua immaginazione, compreso Edward Mordake.

Questo ha senso perché Hildreth non era solo un poeta, ma anche uno scrittore di libri di fantascienza. È autore del romanzo per bambini The Mysterious City Of OO: Adventures In Orbello Land (1889), racconta del viaggio di un ragazzino nell’entroterra australiano dove scopre che una civiltà bianca di antiche origini greche è riuscita a fiorire tra i selvaggi dell’Oceania.

I suoi racconti erano spesso pubblicati sui giornali, e molti di essi sono quelli che oggi descriveremmo come fantascienza. Anche la sua poesia (nella tradizione di Edgar Allan Poe) mostra una certa preoccupazione per i temi gotici e ultraterreni. Quindi un pezzo di narrativa sui mostri per metà umani è qualcosa che Hildreth non solo avrebbe potuto scrivere, ma addirittura scritto.

Ha anche senso che i giornali avrebbero presentato la sua storia come saggistica, perché i giornali del XIX secolo lo facevano spesso. Solo nel XX secolo sono state create riviste che si occupano specificamente di narrativa di fantasia e che hanno fornito uno sbocco per gli scrittori di questo genere. Prima di allora, gli autori si affidavano ai giornali per pubblicare le loro storie, ed era comune aggiungere entusiasmo ai racconti presentandoli come fatti. Quindi non ci sarebbe da stupirsi se avesse spacciato uno dei suoi racconti per un resoconto di cronaca.

Questa tradizione risale a Poe, che ha pubblicato sei dei suoi racconti inizialmente sotto forma di saggi, e la pratica è continuata per tutto il secolo. Uno degli esempi più famosi è il caso dell’Albero mangia-uomini del Madagascar. Nel 1874, il New York World pubblicò un articolo su questo bizzarro albero che mangiava carne umana. L’articolo era interamente narrativo, ma i lettori non lo sapevano, infatti, decenni dopo l’uscita dell’articolo continuava ancora a circolare come un fatto. Diversi esploratori andarono addirittura alla ricerca dell’albero.

Quindi sarebbe meglio aggiungere Edward Mordake alla lista delle bufale giornalistiche del XIX secolo che hanno continuato a ingannare la gente per decenni (in questo caso per oltre un secolo) dopo la loro pubblicazione. In poche parole, Mordake non è mai esistito. È stato la creazione fantasiosa di Charles Lotin Hildreth.

Sfortunatamente, Hildreth non ha vissuto abbastanza per vedere il successo della sua creatura. Morì nell’agosto del 1896, all’età di 39 anni, prima della pubblicazione di Anomalie e curiosità della medicina di Gould e Pyle. Ma senza dubbio sarebbe stato orgoglioso del fatto che il suo personaggio abbia catturato l’immaginazione di così tante persone.

Sorgente: Tratto da: Hoaxes
Tags: Charles Lotin HildrethEdward MordakeGeorge M. GouldLeggendeLeggende MetropolitaneWalter L. Pyle
Articolo Precedente

Il Club 27: i musicisti morti a 27 anni

Prossimo Articolo

La grande bufala della scimmia marziana del 1953

Mysteria

Mysteria

Ogni persona è un enigma. È un puzzle non solo per se stesso, ma anche per tutti gli altri, e il grande mistero del nostro tempo è il modo in cui decifrare questo puzzle.

Prossimo Articolo
Scimmia Aliena 5

La grande bufala della scimmia marziana del 1953

Effettua il login per partecipare alla discussione
  • A still-image screenshot from Kenny Veach’s M Cave Hike on YouTube.

    L’inspiegabile scomparsa di Kenny Veach

    33 condivisioni
    Condividi 13 Tweet 8
  • Nathan Campbell: La misteriosa scomparsa alla ricerca della Piramide Nera

    20 condivisioni
    Condividi 13 Tweet 3
  • Black Dolphin, il carcere che tutti i criminali vorrebbero evitare

    13 condivisioni
    Condividi 9 Tweet 2
  • Ripper Crew: i macabri riti degli squartatori di Chicago

    5 condivisioni
    Condividi 2 Tweet 1
  • Il miracolo e la tragedia: Kenji Iwamura e il suo SOS

    5 condivisioni
    Condividi 2 Tweet 1

Tag

Adolf Hitler Alieni Antico Egitto Archeologia Assassini Assassini Seriali Chernobyl CIA Cospirazioni Criminali Cronaca Nera Disastri Egitto Führer Germania Germania Nazista Giappone Guerra Fredda Hitler Inghilterra Italia Leggende Luna Luoghi Misteriosi Missioni Spaziali Misteri Irrisolti Misteri Religiosi Mysteria News NASA Nazismo Oggetti Misteriosi Omicidi Seriali Radiazioni Russia Scienza Seconda Guerra Mondiale Serial Killer Spazio Stati Uniti Storia Terzo Reich Ucraina UFO Unione Sovietica URSS
Facebook Twitter Telegram

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n°62 del 2001. L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, ne del contenuto dei siti linkati.

Mysteria-Logo

2014 - 2023 © Copyright Mysteria - Designed by Bronx Design

Bentornato/a!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account di seguito

Password dimenticata?

Recupero della password

Inserire il nome utente o l'indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Login

Add New Playlist

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Contattaci

2014 - 2023 © Copyright Mysteria - Designed by Bronx Design

Questo sito web utilizza i cookie per diversi scopi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra Privacy e Cookie Policy.
Are you sure want to unlock this post?
Sblocco a sinistra : 0
Sei sicuro di voler cancellare la sottoscrizione?